PROGETTO FOODING

E’ partito il progetto Fooding – Valorizzazione dei prodotti tradizionali per la Competitività e l’Innovazione delle PMI Italiane e Greche (Programma di Cooperazione Territoriale Europea CBC “Grecia-Italia 200-2013).

FOODING Descrizione

Comunicato stampa progetto

Il programma dell’Unione europea per i settori culturali e creativi 2014 – 2020

Il programma dell’Unione europea per i settori culturali e creativi
2014 – 2020

Cosa sostiene?

I progetti di cooperazione transnazionale tra organizzazioni culturali e creative all’interno
dell’UE e non solo. Le reti che aiutano i settori culturali e creativi a operare in modo transnazionale e a rafforzare la loro competitività. La traduzione e la promozione di opere letterarie attraverso i mercati dell’UE. Le piattaforme di operatori culturali che promuovono artisti emergenti e che stimolano una programmazione essenzialmente europea di opere culturali e artistiche. Lo sviluppo di competenze e la formazione professionale per i professionisti del settore audiovisivo.Lo sviluppo di opere di finzione, di animazione, di documentari creativi e di videogiochi per il cinema, i mercati televisivi e altre piattaforme europee.La distribuzione e la vendita di opere audiovisive all’interno e al di fuori dell’Europa.I festival cinematografici che promuovono film europei.
I fondi per la co-produzione internazionale di film.
La crescita di un pubblico per promuovere la film literacy e suscitare interesse verso i film europei
Europa creativa sostiene anche…
Le capitali europee della cultura e il marchio del patrimonio europeo.
I premi europei per la letteratura, l’architettura, la tutela del patrimonio, il cinema e la musica rock e pop.Dal 2016 Europa creativa includerà anche uno strumento finanziario di garanzia del valore di € 121 milioni per favorire l’accesso ai finanziamenti da parte dei settori culturali e creativi.

Come posso ottenere maggiori informazioni?
http://ec.europa.eu/creative-europe
#CreativeEurope

Come si fa a presentare domanda?
Agenzia esecutiva per
l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura
http://eacea.ec.europa.eu

Cultura e creatività: le regioni e città d’Europa fanno la differenza

Alla luce delle nuove opportunità di finanziamento UE per il periodo 2014-2020, il convegno del Comitato delle regioni, che si terrà il 29 e 30 gennaio 2014, riunirà responsabili politici, esperti, menti creative e rilevatori di tendenze, artisti, rappresentanti di associazioni europee ed organizzazioni internazionali, per discutere di esempi di iniziative di successo nei settori culturale e creativo e del loro impatto sullo sviluppo locale.

Il convegno costituirà un’opportunità per creare collegamenti in rete nel settore creativo – un vero e proprio “networking creativo” – con i rappresentanti di progetti selezionati realizzati da diverse istituzioni, organizzazioni e reti culturali e creative, e proporrà sessioni informative sul programma “Europa creativa”.

I settori creativo e culturale europei hanno un notevole potenziale per contribuire alla ripresa sostenibile dell’economia e generare posti di lavoro. Con una quota pari al 4,5 % del PIL e al 4 % della forza lavoro dell’UE, le imprese e le istituzioni creative e culturali sono una parte importante e molto dinamica dell’economia dell’Unione. I settori creativi, tuttavia, devono far fronte a una serie di sfide: basti pensare alla frammentazione del mercato e dello spazio culturali, dovuta soprattutto alla diversità linguistica, alla “digitalizzazione” della produzione artistica e della sua diffusione, alla difficoltà per le imprese creative di accedere ai finanziamenti o, infine, alla mancanza di dati comparabili. Affrontare con decisione queste sfide, a tutti i livelli di governo, può contribuire a realizzare gli obiettivi della strategia Europa 2020 per la crescita e l’occupazione.

Il convegno sarà accompagnato, il 30 gennaio 2014, da un evento culturale nella Albert Hall di Bruxelles. Nel 2014, infatti, l’iniziativa “Las Minas Flamenco Tour” partirà dalla Spagna per presentare il flamenco in diverse città del mondo, mostrando con il suo esempio come un evento culturale possa promuovere lo sviluppo economico di un dato territorio. La partecipazione a questo evento è possibile solo su invito.

Fondi regionali: 115 milioni di euro alla Puglia per migliorare i collegamenti ferroviari

Il Commissario per la Politica regionale Johannes Hahn

Il Commissario per la Politica regionale Johannes Hahn, che ha approvato l’investimento, ha dichiarato “Questi progetti di sviluppo della rete ferroviaria sono un esempio concreto di come i fondi strutturali possano contribuire a potenziare la competitività della Puglia e migliorare la qualità della vita delle persone. Tra l’altro, con il passaggio di molte attività di trasporto dalla strada alla ferrovia, l’Italia intera avrà notevoli benefici sotto il profilo ambientale.”

Il progetto “Ferrovia elettrica Bari-Taranto” prevede la creazione di una linea ferroviaria a trazione elettrica lunga 121 km tra Bari e Taranto parallela alla linea standard. Il progetto “Ammodernamento della linea ferroviaria FSE” dovrebbe accelerare l’ammodernamento della rete gestita da Ferrovie del Sud-Est (FSE) nell’area del Salento, grazie all’installazione di migliori sistemi di segnalazione e di sicurezza e all’acquisto di 4 nuovi treni.

Entrambi gli investimenti derivano dal programma 2007-2013 cofinanziato dall’UE per la Puglia nell’asse prioritario “Reti e collegamenti per la mobilità”. L’Unione europea finanzierà tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale 44,2 milioni di euro su un investimento totale di 75,9 milioni per il progetto “Linea ferroviaria elettrica Bari-Taranto” e 70,9 milioni di euro su un investimento totale di 121,5 milioni per il progetto “Ammodernamento della rete ferroviaria FSE “.

Contesto

Si tratta di uno dei “grandi progetti” per i quali l’investimento complessivo (IVA inclusa) è superiore a 50 milioni di euro ed quindi è soggetto a una decisione specifica della Commissione europea, mentre altri tipi di progetti sono approvati a livello nazionale o regionale.

Ad aprile 2013 la Commissione ha approvato un primo investimento per la rete ferroviaria tra Taranto e Bari per la posa di 10,5 km di doppio binario da Bari a Sant’Andrea Bitetto, parte del programma regionale per l’infrastruttura regionale. Il finanziamento dell’Unione europea, tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale, è pari a 64,3 milioni di euro su un investimento complessivo di 120,6 milioni.

Lo stanziamento complessivo per la politica di coesione ricevuto dall’Italia ammonta a circa 29 miliardi per il periodo 2007-2013.