Erasmus Student Placement

E’ indetto un avviso di selezione per titoli ed eventuale colloquio, per l’attribuzione di n. 188 mensilità “LLP/Erasmus Student Placement” per la mobilità di studenti, nel periodo marzo 2013 – settembre 2013, finalizzato alla realizzazione di periodi di tirocinio all’estero, presso Imprese, Centri di Formazione, Centri di Ricerca o altre organizzazioni di uno dei Paesi partecipanti al Programma, ovvero tirocini presso sedi reperite autonomamente dal candidato. Scadenza: 20 Febbraio 2013

Arricchire il proprio curriculum con un’esperienza di lavoro all’estero è il modo migliore per affrontare, con maggiori possibilità di successo, un sempre più esigente mercato del lavoro. Ottenere uno stage presso una delle Istituzioni europee è un’esperienza che apre la mente, grazie ai continui stimoli che può dare un ambiente multietnico e multiculturale.
La maggior parte delle Istituzioni offrono la possibilità di svolgere tirocini professionali (stage) per brevi periodi spesso retribuiti con borse di studio.
Fondamentale è la conoscenza di almeno 1-2 lingue, tra le quali necessariamente l’inglese o il francese, lingue di lavoro delle Istituzioni europee.

Info e dettagli: Europe Direct Puglia

scarica qui il Bando Erasmus

AL VIA I COMBUSTIBILI PULITI

L’UE dà il via alla strategia sui combustibili puliti

La Commissione europea ha annunciato oggi un ambizioso pacchetto di misure volte a garantire la creazione di stazioni di combustibili alternativi in tutta Europa, con standard comuni relativi alla progettazione e all’utilizzo. Finora le iniziative prese in questo ambito avevano riguardato principalmente combustibili e veicoli, senza prendere in considerazione la distribuzione del combustibile. Gli sforzi fatti per fornire incentivi sono stati insufficienti e non coordinati.

L’uso di combustibili puliti è ostacolato da tre fattori principali: l’elevato costo dei veicoli, un basso livello di accettazione da parte dei consumatori e la mancanza di stazioni di ricarica e rifornimento. Si tratta di un circolo vizioso. Non vengono costruite stazioni di rifornimento perché non ci sono abbastanza veicoli. I veicoli non sono venduti a prezzi competitivi perché la domanda è insufficiente. I consumatori non acquistano i veicoli perché sono costosi e non ci sono stazioni di rifornimento. La Commissione propone pertanto un pacchetto di obiettivi vincolanti per gli Stati membri con un livello minimo di infrastrutture per combustibili puliti quali energia elettrica, idrogeno e gas naturale, nonché standard comuni a livello UE per le attrezzature necessarie.

Siim Kallas, Vicepresidente e Commissario responsabile per i Trasporti, ha dichiarato: “Lo sviluppo di combustibili innovativi e alternativi è un modo efficace per rendere l’economia europea più efficiente sotto il profilo delle risorse, ridurre l’eccessiva dipendenza dal petrolio e sviluppare un settore dei trasporti pronto a rispondere alle esigenze del XXI secolo. La Cina e gli Stati Uniti prevedono che entro il 2020 circoleranno complessivamente più di sei milioni di veicoli elettrici. Si tratta di una grande opportunità per l’Europa di assicurarsi una posizione solida in un mercato globale in rapida crescita.”

Il pacchetto “Energia pulita per il trasporto” è composto da una comunicazione relativa a una strategia europea per i combustibili alternativi, una direttiva incentrata sulle infrastrutture e sulle norme e un documento di accompagnamento che descrive un piano d’azione per lo sviluppo di gas naturale liquefatto (GNL) nel trasporto marittimo.

Le principali misure proposte sono:

Energia elettrica: la situazione relativa ai punti di ricarica varia sensibilmente all’interno dell’UE. I paesi leader sono Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito. Nell’ambito di questa proposta, per ogni Stato membro sarà stabilito un numero minimo di punti di ricarica che utilizzeranno lo stesso tipo di connettore (cfr. la tabella in allegato). L’obiettivo è creare una massa critica di punti di ricarica in modo che le imprese garantiscano una produzione di massa delle automobili a prezzi ragionevoli.

Un connettore universale a livello UE è un elemento essenziale per la diffusione di questo combustibile. Per porre fine all’incertezza del mercato, oggi la Commissione ha annunciato l’uso del connettore di tipo 2 come standard comune per tutta l’Europa.

Idrogeno: Germania, Italia e Danimarca dispongono già di un numero significativo di stazioni di rifornimento di idrogeno, anche se alcune non sono accessibili al pubblico. Per alcuni elementi, come ad esempio i tubi per carburante, sono ancora necessarie norme comuni. In virtù della presente proposta, le stazioni di servizio esistenti saranno collegate tra loro in modo da formare una rete soggetta a norme comuni che garantiscano la mobilità dei veicoli a idrogeno. Questo vale per i 14 Stati membri che dispongono attualmente di una rete per l’idrogeno.

Biocarburanti: rappresentano già quasi il 5% del mercato. Funzionano come combustibili miscelati e non richiedono alcuna infrastruttura particolare. Una delle sfide principali consisterà nell’assicurare la loro sostenibilità.

Gas naturale liquefatto (GNL) e compresso (GNC): il GNL viene utilizzato per il trasporto per via d’acqua, sia marittimo che per vie navigabili interne. Le infrastrutture per il rifornimento di GNL per le navi sono ancora in fase iniziale: soltanto la Svezia è provvista di alcune infrastrutture per navi marittime e altre sono previste in vari Stati membri. La Commissione propone che vengano installate stazioni di rifornimento di GNL in tutti i 139 porti marittimi e interni della rete centrale transeuropea rispettivamente entro il 2020 e il 2025. Non si tratta di importanti terminal di gas, bensì di stazioni di rifornimento fisse o mobili. Questa misura riguarda tutti i principali porti dell’UE.

GNL: il gas naturale liquefatto è utilizzato anche per gli autocarri, ma nell’UE ci sono soltanto 38 stazioni di servizio. La Commissione propone che, entro il 2020, vengano installate stazioni di rifornimento ogni 400 km lungo le strade della rete centrale transeuropea.

GNC: il gas naturale compresso è utilizzato principalmente per le autovetture. Attualmente questo combustibile è utilizzato da un milione di veicoli, pari allo 0,5% del parco automobilistico – il settore punta a decuplicare questo dato entro il 2020. La proposta della Commissione garantisce che, entro il 2020, siano disponibili in tutta Europa punti di rifornimento accessibili al pubblico, con norme comuni e ad una distanza massima di 150 km.

GPL: gas di petrolio liquefatto. Non è prevista alcuna azione per il GPL, poiché le infrastrutture di base esistono già.

Gli Stati membri saranno in grado di attuare questi cambiamenti senza dover necessariamente ricorrere alla spesa pubblica, mediante la modifica di norme locali che promuovano gli investimenti e l’orientamento del settore privato. L’UE offre già il proprio sostegno attraverso i fondi TEN-T, strutturali e di coesione.

Si veda anche: MEMO/13/24

Fonte: UNIONE EUROPEA  http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-40_it.htm

PROGETTI DI STUDIO IN EUROPA

Diventare studenti… europei

L’AICCRE Abruzzo promuove la VI edizione del Concorso “Diventare cittadini europei”, riservato a tutti gli studenti delle scuole secondarie (di 1° e 2° grado), di ogni parte d’Italia. Gli obiettivi sono quelli di: invitare gli studenti a riflettere su iniziative e celebrazioni promosse dalle Istituzioni europee, che influiscono sulla vita dei cittadini ed, in particolare, dei giovani; sollecitare i ragazzi a documentarsi sul passato, l’attualità e il futuro del processo d’integrazione dell’Europa ed a riscoprirla come risposta ai loro bisogni e alle loro aspettative. I partecipanti al concorso dovranno fare pervenire i loro testi entro il 19 aprile 2013.

BANDO: http://www.aiccre.it/wp-content/uploads/CONCORSO-9-maggio-2013-DEF.pdf

Fonte:
EuropaRegioni Newsletter [newsletter_europaregioni@aiccre.it]

NUOVE OPPORTUNITA’ IN EUROPA

Pubblicati di recente dalla Gazzetta ufficiale comunitaria cinque importanti bandi per presentare proposte in diversi ambiti: Cooperazione europea nei settori della scienza e della tecnica (COST); sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel quadro del programma quadro per la competitività e l’innovazione; Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 (che tra l’altro promuove la cittadinanza attiva dei giovani e la loro cittadinanza europea; Programma d’azione Erasmus Mundus 2013 (che tra l’altro promuove la cooperazione strutturata tra gli istituti d’istruzione superiore e una migliore offerta di qualità nell’ambito dell’istruzione superiore); concessione di sovvenzioni nel campo della rete transeuropea di energia (TEN-E) per il 2013.

I BANDI COMPLETI:
Cooperazione scienza e tecnica (COST)
Tecnologie dell’informazione
Gioventù in azione
Erasmus Mundus
Rete Transeuropea energia (TEN-E)

Fonte:
EuropaRegioni Newsletter [newsletter_europaregioni@aiccre.it]

Euro Mediterraneo: Euromed Police III, maggiore attenzione a sicurezza e ordine pubblico

Maggiore attenzione viene dedicata all’ordine e alla sicurezza in Europa e nei Paesi dell’Africa settentrionale. Nell’ambito del Programma ‘Euromed Police III’ si è svolto di recente in Francia un seminario su specifiche tipologie di intervento. Sono state invitate a partecipare 21 rappresentanti di sette Paesi dell’area meridionale del Mediterraneo. I temi affrontati vanno dalla liberazione degli ostaggi, al salvataggio di vite umane in caso di attentati su bus, aerei, alla prevenzione di attentanti, fino alle ipotesi più pericolose di assalto armato e ai metodi di intervento delle unità speciali di alcuni Paesi comunitari, con situazioni simulate. Il tutto volto alla lotta alla criminalità incluso traffico di stupefacenti e rapine. Temi caldi che si incrociano con le recenti necessità di far fronte al terrorismo internazionale, la tratta di donne e minori, i crimini telematici, quello di armi atomiche, su cui si sono confrontati Paesi dell’Unione europea e del Nord Africa al fine di creare una rete di cooperazione più efficiente a livello internazionale. Un secondo seminario sulla corruzione internazionale ha avuto luogo lo scorso dicembre in Gran Bretagna cui hanno aderito 23 rappresentanti da Paesi del Mediterraneo quali Egitto, Israele, Algeria, Marocco, Libano, Palestina. (V.V.)