Progetto SAC Apulia Fluminum

sacapuliaflumIl progetto denominato SAC Apulia Fluminum di cui la Provincia di Foggia è soggetto capofila, nasce da un’idea di valorizzazione integrata (tra pubblico e privato) dei Beni Culturali che caratterizzano l’area centro‐meridionale della Provincia di Foggia.

Si tratta di un progetto finanziato dal Piano di Azione e Coesione – programma operativo Convergenza – FESR Puglia 2007- 2013, che si compone di due operazioni distinte:

– Operazione di valorizzazione del SAC “Apulia Fluminum” denominato “Le vie dell’archeologia lungo la valle del Carapelle”, ammesso al finanziamento per un valore di  83.568,72;

– Sistema Ambientale e Culturale “Apulia Fluminum”,  ammesso al finanziamento per un valore di  288.465,50.

Partner istituzionali: Comune di Foggia, Università degli Studi di Foggia, GAL Piana del tavoliere, GAL Meridaunia, Comune di Cerignola, Comune di Carapelle, Comune di Ordona, Comune di Orta Nova, Comune di Stornara, Comune di Stornarella, Comune di Accadia, Comune di Anzano di Puglia, Comune di ascoli satriano, Comune di Bovino, Comune di Candela, Comune di Castelluccio dei sauri, Comune di Deliceto, Comune di Monteleone di Puglia, Comune di Orsara, Comune di Panni, Comune di Rocchetta Sant’Antonio, Comune di Sant’Agata di Puglia, Comune di Troia, Camera di Commercio IAA.

Il progetto è stato svolto dal 25/02/2015 al 30/11/2015 con finanziamento pubblico ma i relativi servizi culturali continueranno ad essere erogati fino al 30/11/19.

 

Obiettivi 

Si intende recuperare la profondità storica di questo territorio e il suo legame con i fiumi che lo solcano e che ne hanno condizionato il popolamento e l’evoluzione. Il territorio del SAC si snoda dalla pianura del Tavoliere, attraverso la Valle del Carapelle che caratterizza un contesto geografico ampio e da lungo tempo interessato dalla presenza umana, fino a giungere sulle alture dei Monti Dauni, solcate dal Cervaro, da sempre luogo di passaggio di antiche culture e genti. Tale contesto geografico conserva ed offre ai cittadini ed ai visitatori un patrimonio culturale (archeologico, architettonico, storico‐artistico,enogastronomico, paesaggistico) che, nella sua varietà tipologica e cronologica, consente di ripercorrere l’intera storia antica dell’Apulia dei fiumi e della Daunia, dal Neolitico sino al Medioevo, fino ai giorni nostri.

Il territorio si connota anche per la presenza di antichi tracciati viari, in particolare quelli costituiti dai tratturi e dalla Via Francigena che vede coinvolti alcuni comuni del SAC e i  relativi beni. Interlocutori privilegiati sono i giovani del territorio, soprattutto in età scolare, per i quali il SAC costituisce un vero e proprio laboratorio, uno spazio di apprendimento multidisciplinare. Apulia Fluminum si propone perciò di indurre nel visitatore il gusto della scoperta di quel continuum di testimonianze, nelle città e nelle campagne, che costituisce la vera peculiarità dei beni culturali e ambientali pugliesi, focalizzando l’attenzione sul patrimonio archeologico.

L’obiettivo principale è quindi quello di offrire alla cittadinanza la possibilità di conoscere alcuni importanti beni culturali considerandoli elementi di un racconto storico, di un “viaggio nel tempo” alla scoperta dei segni che l’attività umana ha lasciato (in maniera più o meno visibile) nel paesaggio attuale.

 

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