Programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente

Programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente
Istituito con Decisione n. 1720/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006

Fonte
GUCE/GUUE L 327/45 del 24/11/2006

Scadenza
Il programma è operativo per il periodo 2007-2013.

Referente
Commissione europea – Direzione Generale Istruzione e Cultura

Oggetto

Uno strumento di finanziamento, per il periodo 2007-2013, che subentrerà ai programmi comunitari operativi finora nei settori dell’istruzione e della formazione: il programma Socrates, il programma Leonardo da Vinci, il programma eLearning, il programma per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nei settori dell’istruzione e della formazione.

Ente erogatore
Commissione europea

Obiettivo
Il programma intende contribuire, attraverso l’apprendimento permanente, alla creazione di una società avanzata basata sulla conoscenza e in grado di favorire sviluppo economico sostenibile e maggiore coesione sociale all’interno dell’Unione. In particolare il programma intende

– promuovere lo sviluppo di un apprendimento permanente di qualità, sostenere l’innovazione e stimolare una dimensione europea nei sistemi e nelle pratiche del settore;
– migliorare qualità, attrattiva e accessibilità dell’apprendimento permanente negli Stati membri;
– promuovere il valore dell’apprendimento permanente nella realizzazione personale, nella coesione sociale, nella cittadinanza attiva e nelle pari opportunità;
– favorire competitività, occupabilità e sviluppo di uno spirito imprenditoriale;
– incentivare l’apprendimento permanente fra persone di tutte le età, di tutte le condizioni sociali e appartenenti a categorie svantaggiate;
– incentivare l’apprendimento delle lingue e la diversità linguistica;
– promuovere lo sviluppo di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi a carattere innovativo basati sulle TIC;
– rafforzare il ruolo dell’apprendimento al fine di promuovere la cittadinanza europea, la tolleranza e il rispetto degli altri popoli e delle altre culture;
– promuovere la cooperazione in materia di garanzia della qualità in tutti i settori dell’istruzione e della formazione in Europa;
– incoraggiare l’utilizzo di risultati, prodotti, processi innovativi e buone prassi scaturiti dal programma.

Azioni
Il programma è diviso in sei sottoprogrammi: quattro settoriali, uno di misure trasversali e il sottoprogramma Jean Monnet. I sottoprogrammi settoriali sono:

– Comenius: per l’istruzione scolastica dal livello prescolare alla scuola media superiore;
– Erasmus: per l’struzione universitaria, l’istruzione e formazione professionale di terzo livello;
– Leonardo da Vinci, dedicato all’istruzione e alla formazione professionale eccetto quella di terzo livello;
– Grundtvig, dedicato all’istruzione degli adulti nelle sue diverse forme.

Il sottoprogramma trasversale è articolato in quattro attività chiave:
1. La cooperazione politica e l’innovazione nel settore dell’apprendimento permanente;
2. La promozione dell’apprendimento delle lingue;
3. Lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e pratiche innovativi basati sulle TIC;
4. La diffusione e l’utilizzo dei risultati delle azioni finanziate nell’ambito del programma e dei precedenti programmi pertinenti, nonché lo scambio di buone pratiche.

Il sottoprogramma Jean Monnet, incentrato sul tema dell’integrazione europea, prevede tre attività chiave:
1. Azione Jean Monnet a sostegno di attività di insegnamento e ricerca sull’integrazione europea;
2. Sovvenzioni di funzionamento a sostegno di istituzioni specifiche che trattano temi connessi all’integrazione europea;
3. Sovvenzioni di funzionamento a sostegno di istituzioni e associazioni europee attive nel campo dell’istruzione e della formazione.

Queste le tipologie di azioni finanziate, divise a seconda del sottoprogramma:
a) mobilità transnazionale delle persone coinvolte nell’apprendimento permanente;
b) partenariati bilaterali e multilaterali;
c) progetti multilaterali, in particolare per la promozione della qualità dei sistemi di istruzione e formazione attraverso il trasferimento transnazionale dell’innovazione;
d) progetti unilaterali e nazionali;
e) progetti e reti multilaterali;
f) osservazione e analisi delle politiche e dei sistemi concernenti l’apprendimento permanente, elaborazione di materiale di riferimento, trasparenza e riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, cooperazione in materia di garanzia della qualità;
g) sovvenzioni di funzionamento destinate a sostenere talune spese di funzionamento e amministrative di organizzazioni operanti nel settore oggetto del programma;
h) misure di accompagnamento (altre iniziative che promuovono gli obiettivi del programma);
i) azioni preparatorie relative alle azioni sopra indicate.

Beneficiari
Possono beneficiare di questo strumento di finanziamento studenti, persone in formazione e discenti adulti; insegnanti e formatori; persone attive sul mercato del lavoro; persone e organismi responsabili, a livello locale, regionale e nazionale, dei sistemi e delle politiche di apprendimento permanente; imprese, parti sociali e loro organizzazioni a tutti i livelli, incluso le organizzazioni professionali e le camere di commercio e industria; organismi fornitori di servizi di orientamento, consulenza e informazione su qualsiasi aspetto dell’apprendimento permanente; associazioni operanti nel settore dell’apprendimento permanente, incluso le associazioni di studenti, persone in formazione, allievi, insegnanti, genitori e discenti adulti; centri e istituti di ricerca che si occupano dell’apprendimento permanente; organizzazioni senza scopo di lucro, organismi di volontariato e ONG. All’attività chiave del sottoprogramma Jean Monnet possono partecipare istituti di istruzione superiore di qualsiasi Paese terzo.

Modalità e procedura per l’accesso ai fondi
Il programma è attuato, a seconda della tipologia di azione, attraverso inviti a presentare proposte di progetto o bandi di gara d’appalto pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE.

Per la presentazione e selezione dei progetti, a seconda dell’azione di interesse, è prevista una procedura decentrata – gestita dalle Agenzie nazionali – oppure centralizzata ad opera della Commissione, tramite l’Agenzia esecutiva EACEA.

Le proposte di progetto vanno presentate all’Agenzia nazionale e vengono da questa selezionate qualora riguardino: mobilità delle persone coinvolte nell’apprendimento permanente, partenariati bilaterali e multilaterali, progetti unilaterali e nazionali nell’ambito dell’attività chiave 4 del sottoprogramma trasversale.

Le proposte di progetto vanno, invece, presentate alla Commissione UE e vengono da questa selezionate qualora riguardino: progetti unilaterali e nazionali, esclusi quelli realizzati nell’ambito dell’attività chiave 4 del sottoprogramma trasversale, progetti e reti multilaterali, osservazione e analisi delle politiche e dei sistemi concernenti l’apprendimento permanente, elaborazione di materiale di riferimento, trasparenza e riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, sovvenzioni di funzionamento, misure di accompagnamento.

Per l’azione di cui al punto c), le proposte vanno presentate all’Agenzia nazionale, ma la selezione dei progetti da finanziare viene effettuata dalla Commissione UE sulla base di una rosa ristretta di proposte presentata alla Commissione stessa dall’Agenzia nazionale.

Risorse finanziarie disponibili
€ 6.970.000.000

Aree Geografiche coinvolte

Unione Europea a 27
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Svizzera

Paesi Candidati all’UE
Croazia, Islanda, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia (elenco aggiornato a gennaio 2011)

EFTA/SEE
Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

Balcani Occidentali
Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro,Serbia e Kosovo (ai sensi della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza dell`ONU). Croazia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Montenegro hanno lo status di Paesi Candidati.

Indirizzi utili

Commissione europea – DG Istruzione e Cultura

Pagina web:
http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-programme/doc78_en.htm
E-mail: leoprojet@isfol.it

ISFOL – Agenzia nazionale LLP Italia
Sottoprogramma Leonardo da Vinci

Via G. B. Morgagni, 30/e
00161 Roma
Tel: 06 44 59 04 90
Fax: 06 44 59 04 75

Pagina web: http://ec.europa.eu/education/programmes/llp/index_en.html
E-mail: agenziallp@indire.it

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi, la cultura (EACEA)

Pagina web:
http://eacea.ec.europa.eu/culture/index_en.php