L’UE punta in alto: sconfiggere la povertà nel mondo In quanto primo donatore di aiuti a livello mondiale, l’UE si sta adoperando perché vengano fissati nuovi obiettivi dell’ONU per combattere la povertà e conseguire uno sviluppo sostenibile. Nell’ultimo decennio l’UE si è impegnata a raggiungere gli obiettivi fissati dall’ONU per ridurre drasticamente la povertà nel mondo entro il 2015. Milioni di persone sono state aiutate e molte vite salvate, ma molto resta ancora da fare. La Commissione invita i paesi dell’UE a prendere l’iniziativa di programmare la prossima fase di questo sforzo compiuto a livello mondiale per sconfiggere la povertà estrema. Ha definito un approccio comune dell’UE , che fa seguito a un’ampia consultazione dei responsabili politici, degli interlocutori e dei cittadini europei. Gli sforzi per eliminare la povertà estrema andrebbero abbinati ad uno sviluppo sostenibile. Ciò significa fare di più per affrontare problemi come i cambiamenti climatici, la scarsità delle risorse, il degrado ambientale e le disuguaglianze sociali. Il programma da promuovere dopo il 2015 dovrebbe perfezionare gli esistenti obiettivi dell’ONU, includendo aspetti come la protezione sociale. Lo sviluppo sociale e la tutela dell’ambiente dovrebbero essere al centro delle riforme strutturali da avviare nelle economie in via di sviluppo.Si richiede inoltre che gli obiettivi degli aiuti allo sviluppo siano più chiari e ambiziosi, prevedendo soglie minime identificabili. Dovrebbero anche cercare di migliorare la qualità della vita di tutti, in ambiti come l’istruzione, l’alimentazione e l’accesso all’acqua potabile e all’aria pulita. L’UE sta cercando di far convergere i paesi europei su una posizione comune entro l’autunno di quest’anno, quando tutti gli Stati membri dell’ONU si incontreranno per discutere i progressi compiuti rispetto agli attuali obiettivi di sviluppo per il 2015 e pianificare la prossima fase. La posizione comune dell’UE andrebbe, tra l’altro, inserita negli sforzi compiuti a livello mondiale per fissare gli obiettivi di sviluppo sostenibile di tutti i paesi. Fonte: Commissione europea, 4 marzo 2013