Cittadinanza europea: i cittadini europei sono sempre più consapevoli dei diritti che l’UE garantisce ma ne vogliono sapere di più

Una nuova indagine Eurobarometro, pubblicata il 19 febbraio dalla Commissione europea, rivela che, a vent’anni dall’introduzione della cittadinanza dell’UE, gli europei hanno ampia cognizione dell’esistenza dei diritti ad essa legati, ma non sempre sanno cosa implicano. L’81% degli intervistati sa di essere cittadino dell’UE, oltre ad esserlo del proprio paese, ma solo il 36% ritiene di essere ben informato sui diritti che derivano da questa condizione. La maggioranza degli europei conosce i propri diritti in fatto di libera circolazione (88%) epetizione presso le istituzioni unionali (89%), mentre i due terzi (67%) pensano che la libera circolazione delle persone all’interno dell’UE sia vantaggiosa per il proprio paese dal punto di visto economico. L’indagine è pubblicata in concomitanza con l’udienza congiunta del Parlamento europeo e della Commissione per discutere i diritti europei. La discussione fornirà materia per la prossima relazione della Commissione sulla cittadinanza dell’UE, che intende affrontare gli ostacoli incontrati dai cittadini nell’esercizio dei loro diritti. La relazione, prevista per l’8 maggio, oltre a delineare una serie di iniziative tese a concretizzare questi diritti, nell’ambito dell’Anno europeo dei cittadini 2013, traccerà il bilancio delle 25 azioni annunciate nella prima relazione sulla cittadinanza dell’UE del 2010 e riferirà in merito agli ostacoli sormontati negli ultimi tre anni. Fonte: Rapid Press Release, 19 febbraio 2013