Ambiente: Bruxelles a caccia di idee per eco-edilizia

La Commissione europea è a caccia di buone idee per ridurre l’impatto dell’edilizia sull’ambiente. Gli edifici ‘mangiano’ risorse quando vengono progettati, costruiti, utilizzati e demoliti, con effetti in termini ambientali, di lotta ai cambiamenti climatici e di consumi di energia.
Di qui il lancio di una consultazione online rivolta a cittadini, imprese, ong e autorità (http://ec.europa.eu/environment/consultations/buildings_en.htm), aperta fino al primo ottobre. Oltre ai tradizionali consumi di riscaldamento, raffreddamento e illuminazione, nell’Ue gli edifici nel periodo di utilizzo pesano sul 42% dei consumi di energia finale, sul 35% delle emissioni di gas serra. Secondo i dati di Bruxelles, nella fase di costruzione e utilizzo l’edilizia consuma il 50% di tutti i materiali estratti nell’Unione e il 30% dell’acqua, mentre considerando le fasi di costruzione, demolizione e ristrutturazione si parla del 30% dei rifiuti prodotti. Attualmente non ci sono criteri comuni nell’Ue per misurare la performance ambientale degli edifici e questo rende difficile per i soggetti coinvolti nel settore dell’edilizia prendere decisioni che prendano in considerazione il fattore ‘verde’. La Commissione Ue chiede un parere su quali sono i principali problemi a livello ambientale per il comparto, sui sistemi di valutazione, come stimolare la domanda e come impiegare i materiali da costruzione in maniera piu’ efficiente..
Fonte: ansa.Europa, 10 luglio 2013